Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi.Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

 

 

 

Altare dei Santi Martiri Coronati

Sec. XVI e sec. XIX

 

I martiri raffigurati sono i patroni dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, degli scalpellini, degli scultori e operai del marmo. L’altare originario risale al XVI secolo; l’altorilievo dell’ancona, che rappresenta i santi nel loro martirio, risale al 1896 ed è opera del carrarese Pietro Lazzerini.

È conosciuto più comunemente come l’altare dei “Quattro Santi Martiri Coronati”. In realtà i martiri raffigurati nella scultura sono cinque: si narra infatti che ai quattro marmorini romani, che si rifiutarono di scolpire statue di divinità pagane, si aggiunse un quinto, e precisamente un “pretoriano” che, di fronte al coraggio e alla serenità mostrati dai quattro condannati a morte, non volle partecipare all’esecuzione e, di conseguenza, fu sottoposto allo stesso supplizio e ucciso.

Ai lati dell’altare altorilievi risalenti agli anni 30 del XVI secolo, opere di Francesco e Bernardino Del Mastro: Santa Maria Maddalena (sotto, a sinistra) e Santa Lucia (sotto, a destra).

<
Esterno

>
Altare e Sarcofago
di San Ceccardo

<
Esterno

>
Altare e Sarcofago
di San Ceccardo